Ne’ il potere, né i soldi, né i luoghi comuni possono prendere il posto dei diritti

Il difensore è la prima trincea contro gli abusi del potere: la sua libertà è quella di tutti.

Enzo Pellegrin

In uno degli ultimi suoi “buongiorno”, Massimo Gramellini ha preso di mira con le usuali parole da circolo dello sport il difensore di Gabriele Defilippi, reo confesso sui generis dell’omicidio Rosboch: “L’avvocato difensore dei colpevoli è mestiere infame che costringe a qualsiasi genere di arrampicata sui muri ospitali della legislazione italiana, ma stavolta l’impresa risulta particolarmente improba. Un ingannatore seriale tutto può essere tranne che matto. Un manipolatore inesausto di uomini e donne tutto può essere tranne che matto.”

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Al collega torinese che ha subito, per conto di noi tutti, l’usuale denigrazione mediatica della propria professione, va la piena solidarietà ed il sincero affetto di chi scrive.

A Gramellini potrebbe essere semplicemente replicato: “La sentenza non viene scritta colle invettive della sua rubrica, ma nell’equo processo penale che la nostra Costituzione garantisce anche al peggiore dei peggiori”.

Temo che nessuno capirebbe. Continua a leggere “Ne’ il potere, né i soldi, né i luoghi comuni possono prendere il posto dei diritti”

Il Canada alla sbarra perché vende armi al terrore

Il Canada vende armi ad uno stato che sostiene il terrorismo:
azione legale collettiva contro Ottawa per una fornitura da 15 miliardi all’esercito saudita

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Prof. Michel Chossudovsky
globalresearch.ca 10 febbraio 2016
Traduzione per resistenze.org, a cura del Centro Di Cultura e Documentazione Popolare.

Il governo canadese del Primo Ministro Justine Trudeau è oggetto di un’azione legale collettiva presso la Corte Superiore del Quebec per la vendita di 15 miliardi di dollari all’Arabia Saudita. E’ previsto anche un ricorso alla Corte Federale. Continua a leggere “Il Canada alla sbarra perché vende armi al terrore”

L’ultima del PD: le mani in tasca alle vedove

Enzo Pellegrin

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Mentre in Grecia il governo reazionario di Syriza-Anel deve fronteggiare una potente e coraggiosa resistenza popolare alle leggi ghigliottina che affamano il popolo greco, l’altro reazionario esecutivo italiano ha messo in cantiere un’altra odiosa misura antipopolare per fare cassa con il sangue della classe lavoratrice.
Nel solito silenzio cospirativo, è giunto ieri alla Camera in Commissione Lavoro un perfido disegno di legge sulle pensioni di reversibilità. Continua a leggere “L’ultima del PD: le mani in tasca alle vedove”

Foibe: revisionismo di stato

ANPI Sez. “68 Martiri” Grugliasco

FASCISMO, GUERRA DI STERMINIO, FOIBE: REVISIONISMO DI STATO E AMNESIE DELLA REPUBBLICA

Grugliasco, 10 febbraio 2013-2014-2015-2016

anpi 10 febbraio

Come militanti antifascisti dell’ANPI riteniamo fondamentale condividere questo materiale e queste informazioni sul tema “giorno del ricordo” in vista di un più ampio dibattito sul neofascismo, la propaganda nazionalista e il revisionismo politico della storia: quanto segue vuole essere uno spunto utile e costruttivo per le nostre discussioni.

I nazifascisti non sono e non saranno mai né vittime, né martiri
Il 10 febbraio 1947 venne firmato il Trattato di pace di Parigi tra gli Alleati vincitori della Seconda Guerra Mondiale e i Paesi sconfitti alleati del Terzo Reich tedesco, tra cui l’Italia, che doveva pagare le colpe del fascismo di Mussolini, coautore della guerra totale e razzista che aveva provocato 55 milioni di morti, generando oppressione, miseria, fame, terrore, distruzione a fianco dei nazisti per 3 su 6 anni di guerra. Continua a leggere “Foibe: revisionismo di stato”

Quando si tocca il sionismo scatta la censura preventiva

Enzo Pellegrin

Pubblicato sul numero 574 di Resistenze.org

La presentazione del libro “Sionismo: il vero nemico degli Ebrei” di Alan Hart, con prefazione di Diego Siragusa presso la sezione ANPI di Roma “Don Pappagallo” ha generato sconcerto?

Forse sì, non però la presentazione del libro, bensì la scandalosa marcia all’indietro del Presidente Nazionale dell’ANPI Carlo Smuraglia, nonché del Presidente dell’ANPI provinciale di Roma, Ernesto Nassi. Continua a leggere “Quando si tocca il sionismo scatta la censura preventiva”

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