Analisi Costi e Benefici

Enzo Pellegrin

www.resistenze.org – osservatorio – italia – politica e società – 25-09-18 – n. 683

L’ultimo alito di vita reperibile in rete del Movimento Cinque Stelle  piemontese sul TAV diceva più o meno così: stiamo facendo l’analisi costi-benefici e siamo fiduciosi del suo esito. Ci dovrebbero essere però delle azioni che in qualche modo facciano vedere che l’opera si fermi, perchè qui non hanno nessuna intenzione di fermarsi e noi non sappiamo più come giustificarci. Militarizzazione della valle compresa.E’ passato credo un mese da questa posizione che più o meno è stata retoricamente reiterata, sempre con la bandiera notav alzata.
Senza rendersi peraltro conto che l’analisi costi benefici è stata fatta da tempo da chi nel movimento ha una testa e non un’urna.
L’unica azione correlata coll’opera è oggi l’approvazione del recente decreto sicurezza del Vice premier Salvini, che gode non soltanto dei voti dei cinque stelle del Parlamento, ma anche dell’appoggio entusiasta del Premier incaricato Prof. Giuseppe Conte, che agita sorridente un cartello uguale a quello di Salvini, con il singolare hastag “#decretosalvini”. Atto sicuramente confacente alla statura istituzionale di un Presidente del Consiglio, peraltro poliglotta.
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Cosa c’è dietro l’ “addendum” ambientale dell’accordo ILVA.

Enzo Pellegrin

16 settembre 2018

La polemica di Renzo Tramaglino contro il “latinorum” di Don Abbondio dovrebbe essere riversata oggi sul Ministro del Lavoro. Quest’ultimo, nello sforzo di rassicurare  che l’accordo ILVA/ Arcelor Mittal è rispettoso delle emergenze ambientali, ha spiegato che tutto starebbe nel famoso “addendum” ambientale. I tarantini, soprattutto quelli di Tamburi, sentono questo “latinorum” confondere loro la testa.

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Hanno ragione: va fatta però una sommaria  premessa.

1. Veleni per anni: il dossier sui tumori infantili

Sull’emergenza ambiente, salute e sicurezza a Taranto si parla da anni. Livelli di inquinamento consapevolmente tenuti al di fuori dei limiti di legge hanno generato una situazione in cui i bambini che vivono nelle abitazioni prossime agli impianti (come ad esempio quelli del quartiere Tamburi o Paolo Sesto) hanno il 30% di probabilità in più di ammalarsi di tumori infantili.

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Quei capelli rossi che denudano il re.

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Fernando Pessoa

Lisboa, 05/11/2016

Alla fine è successo.

Nicoletta Dosio, volto dei resistenti NoTav è stata fermata fuori del Palazzo di Giustizia per la sua volontaria trasgressione degli arresti domiciliari che le avevano imposto.

Ma non perché leggi, giudici procura e carabinieri abbiano stretto la loro tenaglia.
Alla fine ha deciso ancora Lei, mettendoli per l’ennesima volta impietosamente nudi, di fronte al muro delle proprie contraddizioni. Continua a leggere “Quei capelli rossi che denudano il re.”

La mossa del Cavallo

Boraest riceve da Setubal (Portogallo) e pubblica

<<Quando un uomo con la pistola incontra un uomo con il fucile, quello con la pistola è un uomo morto>>. Già, chi detiene la forza, come Ramon Rojo, è sempre convinto di essere invincibile. Un copripetto in metallo può però talvolta sparigliare le carte e consentire a Joe-Clint Eastwood di vincere il duello finale.

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E’ quello che ci ricorda Nicoletta con la sua scelta coraggiosa e controcorrente di dire no, di dire basta, di resistere contro qualcosa che si percepisce come intrinsecamente ingiusto. Continua a leggere “La mossa del Cavallo”

TISA: l’accordo sui servizi più pericoloso del TTIP

www.resistenze.org – osservatorio – economia – 05-09-16 – n. 600

Global Justice Now | globalresearch.ca, 02/09/2016
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

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Il Trade in Services Agreement (TISA), accordo sul commercio dei servizi, può rendere irreversibili le privatizzazioni e può aumentare la capacità delle grandi lobbies speculative di spadroneggiare in materia di sanità, istruzione e servizi di base. I diritti dei lavoratori immigrati possono regredire a sistemi simili a quelli di Arabia Saudita e Qatar. E’ verosimile che il Regno Unito, come la Norvegia,  sottoscriva il trattato come singola nazione dopo il Brexit.

Un accordo globale sul commercio in corso di negoziazione segreta e coinvolgente 50 diversi Stati può rivelarsi una grave minaccia ai servizi pubblici, Continua a leggere “TISA: l’accordo sui servizi più pericoloso del TTIP”

TTIP: Saranno d’accordo i governi a cedere massicciamente gran parte della loro sovranità al capitale transnazionale?

Boraest è convinta che la lotta a tutte le guerre sia una lotta contro l’imperialismo e l’egemonia economica che il capitale globalizzato mette sempre più sfacciatamente in campo contro ogni stato sovrano e contro ogni popolo che tenti di difendere il proprio diritto all’autodeterminazione. Per questo motivo si vuole ricordare che il capitale transnazionale sta facendo digerire agli stati sovrani gli accordi di partenariato commerciale, accordi dove la sovranità non conta più nulla ed è colpita da azioni legali miliardarie ogni volta che ostacola gli interessi economici delle corporations. La lex capitalis, appunto. Dall’imperialismo e dal capitalismo nasce la guerra.

Global Research, 17 gennaio 2016.

da Our Birmingham, 16 gennaio 2016.

Traduzione di boraest.

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Roger Godsiff, deputato verde di Birmingham, ha proposto un’interrogazione parlamentare chiedendo se il Governo fosse disposto a riconsiderare il suo appoggio al Trattato Transatlantico di Partenariato per gli investimenti ed il commercio Continua a leggere “TTIP: Saranno d’accordo i governi a cedere massicciamente gran parte della loro sovranità al capitale transnazionale?”

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